La città di Milano, in occasione del centenario della nota astrofisica, ha deciso di dedicare una statua a Margherita Hack.
La grande astrofisica Margherita Hack si avvicina al suo centenario (avrebbe infatti compiuto 100 anni il 29 giugno 2022). E, in occasione di questo giorno così speciale, la città di Milano ha deciso di omaggiarla con una statua. Un evento doppiamente importante perché si tratterà della prima dedicata ad una donna e presente su suolo pubblico milanese.
La speciale dedica di Milano per Margherita Hack
Il nome di Margherita Hack è noto a tutti. Si tratta infatti di una grande astrofisica e divulgatrice scientifica. Proprio per omaggiarla, in occasione di quello che sarebbe stato il suo centenario, la città di Milano ha deciso di promuovere un’iniziativa davvero particolare.
Il progetto è quello di far realizzare una statua a lei dedicata. Per riuscirci sono state invitate alcune artiste italiane e dal resto del mondo che, prenderanno parte ad un concorso di idee. Tra loro sarà quindi scelta quella vincitrice che realizzerà l’opera. Un’iniziativa promossa dalla fondazione Deloitte e dalla Casa degli Artisti e a cui partecipa ovviamente anche il comune di Milano. E tutto per una statua che sarà anche la prima dedicata ad una donna.
Chi è Margherita Hack, la donna innamorata delle stelle
Margherita Hack, nota anche come la signora delle stelle, era una donna unica nel suo genere. Scienziata, animalista e vegetariana convinta, ha sempre dato un’immagine di se forte e sicura. Atea ed incurante di cosa gli altri pensassero di lei, si è fatta notare sia nell’atletica ed in particolare nel salto in lungo che, ovviamente, nell’astrofisica.
Da sempre innamorata delle stelle (oltre che del suo unico grande amore Aldo De Rosa) è stata parte dei gruppi di lavoro dell’Esa e della Nasa. Eclettica e di grande cultura, scelse insieme al marito di non avere figli, andando decisamente contro il pensiero predominante dei tempi. Al contempo, tra le altre cose, è stata anche la prima donna a dirigere l’osservatorio astronomico della città di Trieste e protagonista, tra gli altri, di un libro intervista.
Vincitrice di diversi premi, Margherita Hack continuerà quindi a distinguersi. E tutto ottenendo un nuovo primato, quello di essere la prima donna la cui statua sarà visibile e quindi di ispirazione per le generazioni future.